Lo Short Selling o Vendita allo scoperto
Le vendite allo scoperto sono operazioni finanziarie in cui gli investitori vendono azioni prese in prestito, poiché si aspettano che il loro prezzo diminuisca.
Descrizione
Al fine di operare una vendita allo scoperto, il venditore allo scoperto (chiamato anche scopertista o short seller oppure venditore a nudo) prende a prestito titoli da una banca o da un intermediario finanziario (in inglese "broker"), e li vende immediatamente sul mercato, con l'intento di ricomprarli in futuro a un prezzo inferiore. Tale operazione viene tecnicamente definita ricopertura dello scoperto (in inglese short covering). Pertanto la vendita allo scoperto si configura come un prestito di titoli, per il quale il venditore allo scoperto paga un interesse al prestatore. L'ammontare dell'interesse dipende dalla durata del prestito.
Come anticipato, lo short selling viene effettuato in quanto il venditore allo scoperto si aspetta che il prezzo dei titoli presi in prestito subisca un calo in borsa. In questo modo, il costo del riacquisto dei titoli sul mercato sarà inferiore al ricavo precedentemente incassato dalla vendita degli stessi (e di solito tale controvalore ricevuto viene provvisoriamente posto a garanzia sullo short fino a ricopertura eseguita). In questo caso il rendimento complessivo dell'operazione di short selling risulta in profitto e il venditore allo scoperto è in grado di corrispondere l'interesse al prestatore dei titoli.
Se, al contrario, il prezzo dei titoli aumenta durante il tempo del prestito, il rendimento dell'operazione si traduce in una perdita. Per tale ragione la vendita allo scoperto si effettua principalmente quando i mercati azionari si trovano in una fase discendente, da qui il nome "short" (tr. "breve"), perché storicamente le fasi discendenti dei mercati finanziari hanno una durata più breve e sono meno numerose delle fasi ascendenti.
Ritenuta anche una forma di assicurazione in un portafoglio, le vendite allo scoperto vengono considerate da molti come sbagliate, poiché sembrano trarre profitto dai problemi degli altri.
I Divieti
Storicamente ci sono stati casi importanti in cui le vendite allo scoperto sono state vietate in vari paesi, di solito in risposta a crisi finanziarie o in risposta a situazioni di emergenza per stabilizzare i mercati e proteggere l'economia:
- La grande depressione (1930) Sulla scia del crollo del mercato azionario del 1929 e durante la Grande Depressione, gli Stati Uniti hanno implementato regolamenti per controllare le vendite speculative agli short. Ad esempio, il Securities Exchange Act del 1934 ha introdotto Norme che disciplinano la vendita allo scoperto ed ha istituito la Commissione per i Titoli e gli Scambi (SEC) per farle rispettare.
- Crisi finanziaria globale (2008): durante la crisi finanziaria del 2008, diversi paesi hanno temporaneamente vietato la vendita allo scoperto per proteggere i loro mercati finanziari. Negli Stati Uniti, la SEC ha temporaneamente vietato la vendita allo scoperto di azioni finanziarie nel settembre 2008. Misure analoghe sono state adottate nel Regno Unito, in Australia, in Canada e in diversi paesi europei per salvaguardare le istituzioni finanziarie e ripristinare la fiducia del mercato in un momento pericoloso.
- Crisi del debito dell'Eurozona (2011): Durante la Crisi del debito dell'eurozona, Paesi come Spagna, Italia, Francia e Belgio hanno imposto divieti temporanei alla vendita allo scoperto di determinati titoli nei settori bancario e finanziario. Queste azioni miravano a stabilizzare e proteggere i sistemi bancari.
- Pandemia di COVID-19 (2020): la pandemia ha portato a un'estrema volatilità del mercato, spingendo diversi paesi ad attuare divieti o restrizioni di vendita allo scoperto. Paesi come Spagna, Italia, Francia, Corea del Sud e Grecia hanno adottato tali misure per frenare il declino del mercato e mantenere la stabilità finanziaria durante la crisi sanitaria.
- Stabilità del mercato: le vendite allo scoperto possono esacerbare le recessioni del mercato. In un mercato in declino, i venditori allo scoperto possono contribuire al calo dei prezzi mentre vendono azioni prese in prestito, sperando di riacquistarle a un prezzo più basso. Ciò può causare un effetto di palla di neve, che può quindi portare alla vendita di panico e ai crolli del mercato. Vietare la vendita allo scoperto è difeso come mezzo per evitare queste spirali.
- Prevenire la manipolazione del mercato: la vendita allo scoperto è stata utilizzata in schemi di manipolazione del mercato come i raid orsi, in cui i trader hanno venduto allo scoperto un titolo e quindi diffondono informazioni negative per ridurre il prezzo delle azioni. La pratica è illegale.
- Mantenere la fiducia degli investitori: le vendite allo scoperto potrebbero minare la fiducia degli investitori durante l'incertezza economica. Gli investitori potrebbero percepire un aumento delle vendite allo scoperto come un segno che qualcosa è fondamentalmente sbagliato con il mercato o società specifiche, portando a una riduzione degli investimenti e al rallentamento economico. Le turbolenze potrebbero quindi inviare nervosismo attraverso l'economia in generale.
- Proteggere le aziende: le vendite allo scoperto possono fare pressione sulle aziende, specialmente quelle già in difficoltà. Un calo dei prezzi delle azioni a causa delle vendite allo scoperto influenzerebbe negativamente la capacità di una società di raccogliere capitali e mantenere le sue operazioni, portando potenzialmente a licenziamenti, investimenti ridotti e altri problemi per l'azienda.
- Sfide normative e di supervisione: in alcuni mercati, il quadro normativo potrebbe non essere abbastanza robusto da monitorare e regolamentare efficacemente le attività di vendita allo scoperto. Tali pratiche possono distorcere il funzionamento del mercato e inducono gli investitori a credere che il mercato funzioni in modo sleale. Il divieto della pratica è considerato l'alternativa migliore.
- Considerazioni politiche economiche: la decisione di vietare o limitare le vendite allo scoperto potrebbe allinearsi con politiche economiche più ampie. Ad esempio, durante una crisi finanziaria, i governi potrebbero adottare una serie di misure per proteggere le loro economie e il controllo delle vendite allo scoperto è a volte parte di questo kit di strumenti.
Questi esempi sottolineano un modello: i divieti di vendita allo scoperto sono in genere emanati durante periodi di grave difficoltà economica o turbolenze del mercato. La logica è quella di impedire che queste vendite esacerbano i cali del mercato, proteggere i settori economici critici e mantenere la fiducia degli investitori.
Perché lo Short Selling è illegale in alcuni paesi?
La vendita allo scoperto è illegale o pesantemente limitata in alcune giurisdizioni. Ecco i motivi principali:
Mentre è importante notare che i divieti di vendita allo scoperto potrebbero fornire stabilità del mercato a breve termine, possono anche avere effetti negativi a lungo termine, come la riduzione del mercato della Liquidità e ridurre i meccanismi di scoperta dei prezzi.
Perché la vendita allo scoperto è legale negli Stati Uniti?
La vendita allo scoperto è legale negli Stati Uniti per diversi motivi, riflettendo l'approccio normativo e la filosofia del paese verso i mercati finanziari. Uno dei motivi è l'efficienza del mercato e la liquidità. Si dice che le vendite allo scoperto contribuiscano all'efficienza del mercato.
Consentendo agli investitori di vendere azioni che sono forse sopravvalutate, le vendite allo scoperto a breve aiutano a correggere i prezzi errati del mercato. Pertanto, gli investitori dovrebbero trovare più prezzi che riflettano il valore reale di un'azienda sulla base delle informazioni disponibili.
Inoltre, le vendite allo scoperto aumentano la liquidità del mercato, rendendo più facile per gli investitori acquistare e vendere titoli.
Un altro motivo per cui la vendita allo scoperto è legale negli Stati Uniti è la scoperta dei prezzi, consentendo al mercato di incorporare informazioni negative nei prezzi delle azioni, non solo in positivo. Ciò dovrebbe portare a un mercato più sano, poiché i prezzi più probabilmente rifletteranno sia le buone che la cattive notizie.
Inoltre, la vendita allo scoperto è preziosa per la copertura e la gestione del rischio. Gli investitori e i gestori di portafoglio utilizzano posizioni corte per proteggersi dal rischio al ribasso nei loro portafogli, non diversamente da una persona che stipula un'assicurazione auto. Ciò potrebbe essere particolarmente importante nei mercati volatili o durante le recessioni economiche.
Lo status legale delle vendite allo scoperto negli Stati Uniti riflette anche una visione economica più ampia che favorisce un intervento minimo sul mercato. L'idea è che i mercati, quando lasciati azionare in modo indipendente, sono il miglior meccanismo per l'assegnazione delle risorse e la garanzia della crescita economica e della stabilità.
Mentre le vendite allo scoperto sono spesso controverse, specialmente durante le recessioni del mercato, c'è un'intesa generale tra gli investitori e le autorità di regolamentazione statunitensi, che la vendita allo scoperto è una strategia di investimento legittima.
Questa accettazione è in parte dovuta all'istruzione e alla trasparenza sulle pratiche di mercato negli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno anche un solido quadro normativo che regola la
vendita allo scoperto. La SEC ha regole per prevenire pratiche abusive. Questi regolamenti sono
progettati per prevenire la manipolazione del mercato e garantire un
commercio equo.
Quali sono alcune alternative alla vendita breve (Short selling)?
Ci sono diverse alternative per i trader che cercano di trarre profitto o si coprono contro un calo del prezzo di un titolo senza impegnarsi in vendite allo scoperto tradizionali.
Alcuni includono le opzioni put, gli ETF inversi e short, i fondi di mercato orsi e i credit default swap.
Perché la vendita breve è controversa?
La vendita allo scoperto è una pratica controversa. In primo luogo, può danneggiare i mercati, le società e il sentimento degli investitori. C'è anche il potenziale di manipolazione del mercato. Le vendite allo scoperto aggressive possono avere un effetto importante sul fatto che le società siano a cortocircuito. Ma nel complesso, le storie di venditori allo scoperto che traggono grande profitto dalla rovina di altri colpiscono il pubblico come sconveniente, specialmente durante i periodi di costrizione economica.
Alcuni vedono trarre profitto dalla disgrazia o dal fallimento di un'azienda come intrinsecamente immorale. Infine, i venditori allo scoperto sono spesso accusati di crolli del mercato azionario o di esacerbare le crisi finanziarie. Eppure, all'interno del mercato finanziario, è visto nella maggior parte dei casi come un semplice mezzo di copertura nel proprio portafoglio.
La salvaguardia degli interessi nazionali
I divieti o le restrizioni di vendita allo scoperto potrebbero
allinearsi a politiche economiche più ampie o interessi nazionali, come
la salvaguardia delle industrie chiave o delle imprese durante i periodi
vulnerabili. Nei mercati con quadri normativi meno sviluppati,
monitorare e regolamentare efficacemente le attività di vendita allo
scoperto può porre sfide significative, rendendo i divieti o le
restrizioni una soluzione più pratica.